Il ‘Comitato Bareggio 2013’ presenta i risultati del questionario

460 riscontri positivi al questionario redatto da Comitato Bareggio 2013 che, in vista delle prossime elezioni comunali, sonda i bisogni e le criticità del territorio secondo i suoi cittadini ponendosi, altresì, come strumento informativo sulla realtà locale. Mercoledì 10 aprile, presso la Biblioteca, i membri del Comitato hanno presentano gli esiti del sondaggio in un incontro pubblico.

Un primo dato assolutamente interessante: ben 232 rispondenti, la metà quindi del campione, non si è limitato ad apporre una crocetta su un foglio, ma ha colto l’occasione per far sentire la propria voce esprimendo suggerimenti, critiche, proposte e giudizi che mostrano un interesse vivo per la propria città.

Al primo quesito, che chiedeva quali si ritenessero i servizi comunali più utili, il campione si è diviso equamente tra servizi sociali e servizi scolastici (rispettivamente 29% e 28%), seguono le politiche per la famiglia che si assestano sul 19,5%. Il 27% dei rispondenti afferma di non utilizzare i trasporti pubblici; tra i fruitori solo il 10% si dichiara soddisfatto mentre un netta maggioranza (31%) lamenta principalmente il mancato collegamento con la stazione ferroviaria più vicina.

L’offerta delle strutture sportive è giudicata soddisfacente dal 10% mentre un deciso 45% ritiene che ne siano necessarie di nuove, il 24% dei rispondenti dichiara di non utilizzarne. Per quanto riguarda le politiche giovanili, si dividono le opinioni tra quanti apprezzano le offerte già esistenti, come i tirocini per i laureati presso aziende locali o uffici comunali (33%), e quanti auspicano la realizzazione di progetti futuri, come la concessione di spazi comunali commerciali a condizioni agevolate nell’area ex-Cartiera (37%).

In merito alle risorse economiche del Comune è stato poi chiesto di scegliere tra alcune strategie per garantire l’offerta dei servizi. I cittadini hanno espresso netta preferenza per tre soluzioni: 26% ridurre i costi della politica, 29% intensificare la lotta all’evasione fiscale,  28% lotta agli sprechi.

Molto sentito il quesito relativo al grado di soddisfazione del centro di Bareggio. La maggioranza (30%) vorrebbe fossero promossi maggiori eventi di aggregazione. Una fetta consistente (21% e 20%) gradirebbe migliorare l’arredo urbano e i collegamenti viabilistici. Tra i commenti, è forte l’esigenza di rivedere la pavimentazione di piazza Cavour.

In merito alla riqualificazione dell’area ex Cartiera, tre sono le esigenze più sentite: trasferire la biblioteca, ampliandola (22%), creare un auditorium per eventi culturali (22%) e creare uno spazio per i giovani (20%).

Riguardo all’informazione sulle scelte e le iniziative dell’Amministrazione Comunale, il 35% dichiara di informarsi tramite la stampa locale, mentre il 24% utilizza il sito internet, il 21% risolve con il passaparola. Il 47% vorrebbe fosse ripristinato il periodico di informazione istituzionale (sul tipo de Il Fontanile, mentre il 20% vorrebbe fosse implementando il sito web comunale.

Bareggio viene percepito dal 42% dei cittadini come un paese dormitorio, mentre il 21% riconduce l’identità di Bareggio alla presenza del Parco Arcadia.

Chi ha risposto al questionario?

I rispondenti si collocano principalmente nella fascia d’età dai 36 ai 45 anni e in quella oltre i 66. Nel campo della professione, la prevalenza va a impiegati e pensionati. Quasi la metà dei rispondenti presenta, come titolo di studio, il diploma (46%). Parimenti rappresentata la popolazione maschile e femminile, con il 48% per ciascuno. I questionari distribuiti sono stati più di 7.300, uno per ogni famiglia di Bareggio e San Martino, le risposte in sole due settimane rappresentano il 6,25% degli interessati, mentre le visite al blog del Comitato son arrivate a quasi 2.000.

Il Comitato: un tavolo di lavoro aperto

Siamo soddisfatti del primo traguardo raggiunto dal Comitato: conoscere le esigenze dei cittadini, per decidere. Decidere le possibili azioni per soddisfare e tutelare questi bisogni. Come? Proponendo un programma di azioni concreto ed efficace. Il questionario è stato proposto come metodo diverso di “fare politica” partendo dai temi concreti e coinvolgendo su questi i cittadini. Secondo noi, soprattutto in questo momento storico, non servono discorsi teorici o ideologici, slogan o contrapposizioni di logiche di parte che portano scarsi risultati. Abbiamo pensato a questo strumento con senso civico per favorire la partecipazione dei cittadini sulle scelte programmatiche della futura amministrazione che uscirà dalle elezioni comunali di maggio. Le visite al blog e le risposte al questionario dimostrano che c’è bisogno di questo metodo diverso di approccio ai temi che riguardano tutta la comunità.

Il Comitato è un gruppo di lavoro aperto. I cittadini interessati possono lasciare il proprio contributo, entro la fine di aprile, sui foglietti distribuiti in serata e imbucarli nelle cassette di raccolta presso le edicole fronte Coop e in piazza Cavour oppure presso il bar Girotti a San Martino. Oppure è possibile scriverci un’email o consultare il blog.

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