Consuntivo 2013: la Giunta Lonati non spende il “tesoretto” del Commissario
Nell’ultima seduta di Consiglio Comunale si è trattato il consuntivo del bilancio e delle attività politico-amministrative riferiti al 2013.
La Giunta Lonati si è trovata a gestire un bilancio non proprio “magro” se si considerano i 337.000 € di maggiori disponibilità rispetto al 2012 per effetto delle tasse aumentate dal Commissario Prefettizio. Inoltre se si considerano altre entrate, esclusi i trasferimenti statali a compensazione dell’esenzione IMU sulla prima casa, le maggiori disponibilità ammontano a 500.000 €.
La pressione tributaria per ciascun cittadino bareggese è salita a 469 € a fronte di una media regionale di 380 € pro capite.
Il bilancio comunale 2013 è stato gestito in modo ordinato sotto l’aspetto tecnico-contabile, per esempio sono stati recuperati 112.000€ solo sull’ICI. Sul recupero crediti, tuttavia, c’è ancora molto da fare: dall’IMU, alla Tariffa Rifiuti, alle sanzioni per violazioni Codice Strada, fino all’affitto per le case comunali. Non si tratta di recupero dell’evasione, come il PD ha affermato, ma di recuperi crediti. Sull’evasione fiscale non c’è infatti ancora incasso dalla convenzione tra Comune e Agenzia delle Entrate.
«La spesa è stata tuttavia di ordinaria gestione – commenta il consigliere comunale della lista civica Bareggio 2013 Monica Gibillini – senza caratterizzazione e identità politica alcuna.
L’assenza di impronta politica della nuova Amministrazione è particolarmente evidente nella spesa per investimenti. Dopo tutta la fatica fatta per ottenere risorse per realizzare opere – vendita di azioni ATINOM avviata nel 2010, del diritto di superficie, di parte della Cascina Figina avviata nel 2007 e delle aree cimiteriali – il risultato che la Giunta Lonati si riconosce è quello di aver asfaltato una strada (via Crispi), avanzando peraltro 39.000 €. La Giunta Gibillini composta da Assessori neofiti, a differenza di quelli attuali, riuscì a essere più incisiva al primo anno di governo, avanzando solo 2.000 € sugli investimenti.
Se poi si pensa che per ottenere risorse per investimenti si sono utilizzati anche i 100.000€ del premio Amico della Famiglia, riconosciuti dal Governo al Comune per le buone politiche familiari della Giunta Gibillini, la situazione è ancora più disarmante.
Queste risorse andavano destinate, almeno in parte, alle famiglie: perché la Giunta Lonati ha avanzato 10.000€ sul fondo di riserva senza pensare di destinare queste risorse per es. a un buono famiglia-lavoro per disoccupati o ancora a un prestito d’onore per i giovani?
Insomma il Sindaco Lonati e la sua Giunta nei 6 mesi di governo del 2013 avevano un compito: spendere bene i soldi che il Commissario ha messo a disposizione anche aumentando il carico fiscale sulle famiglie. Sono invece riusciti ad avanzare 1.050.000 €!
Viene allora da chiedere – continua il consigliere Monica Gibillini – la restituzione dei soldi ai cittadini che hanno pagato più tasse.
Se è vero infatti che l’avanzo di amministrazione pari a 1.050.000 € si determina per effetto di meccanismi statali, a differenza di quanto ha affermato la Lista civica Voi con Noi, è altrettanto vero di questo avanzo almeno 50.000 € sono avanzati per incapacità della Giunta di spenderli. Inoltre se aggiungiamo i 107.000 € della terza sezione del nido, senza bambini iscritti nel momento in cui sono stati trovati i soldi, manca davvero poco per riportare l’addizionale comunale sotto il massimo. La riduzione dell’addizionale comunale IREF all’aliquota del 2012 è infatti pari a 200.000 €.
Per il 2014 – conclude il consigliere Monica Gibillini – la Giunta Lonati sarà ancora troppo impegnata con le beghe interne da non riuscire a dar corso ai suoi programmi, quali centro medico associato multiservizi, variante alla ex Statale n. 11 e cablaggio zona industriale?Se sarà così suggerisco – in alternativa alla riduzione dell’addizionale IRPEF che lascerebbe i soldi nelle tasche delle famiglie invece che in quelle del Comune – di spendere i soldi per “accendere” il paese a Natale, come fanno tutti gli altri Comuni, e durante l’anno con iniziative ricreative e culturali che possano stimolare i cittadini di Bareggio e San Martino a uscire di casa per vivere il paese!».