Raccolta rifiuti: futuro incerto in attesa della sentenza del TAR.
All’inizio di novembre è stato discusso al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia il ricorso dell’attuale gestore del servizio di raccolta rifiuti (Idealservice) che contesta la scelta del Comune di Bareggio di aver “saltato” la selezione del nuovo gestore tramite gara individuandolo invece con affidamento diretto alla società Amaga S.p.a. (partecipata dai Comuni di Abbiategrasso, Motta Visconti e Vermezzo con Zelo) per i prossimi 10 anni.
Il contratto con Idealservice è infatti scaduto a dicembre 2020 e la Giunta lo proroga da allora, all’inizio per riunirlo con quello dello spazzamento strade e affidarli direttamente, senza gara, al Consorzio dei Navigli (società partecipata da 20 Comuni tra cui Corbetta, Cisliano e Vittuone). La Giunta cambia poi idea e all’inizio dell’anno indica agli uffici comunali di considerare la proposta di Amaga S.p.a. per la gestione di questi servizi di igiene urbana.
Da ben più tempo è scaduto il contratto con il Consorzio che spazza, o meglio dovrebbe spazzare, le strade secondo un calendario definito. La scadenza era settembre 2020 poi prorogata dalla Giunta per gli stessi motivi della raccolta rifiuti.
A metà giugno scorso la maggioranza porta in Consiglio comunale l’acquisto delle azioni di Amaga e l’affidamento diretto alla società della raccolta rifiuti e dello spazzamento strade. Successivamente Idealservice propone ricorso.
Si attende dunque la decisione del Tribunale sulla legittimità o meno dell’affidamento diretto, per i prossimi 10 anni, dei servizi di igiene urbana.
Al momento gli uffici comunali hanno prorogato fino al 31 gennaio sia il contratto con Idealservice per la raccolta rifiuti, sia quello con il Consorzio che si occupa dello spazzamento strade.
La decisione di affidare direttamente questi servizi, che costano oltre 1,4 milioni di euro all’anno, ad una società partecipata dal Comune, anziché esperire la gara, è stata preparata dal Comune con l’affidamento di un supporto legale esterno al Comune che finora è costato 13.700 euro.
«Vedremo se questa scelta – commenta il Consigliere comunale della Lista civica Bareggio2013, Monica Gibillini – troverà un vaglio positivo o meno da parte del Tribunale».