Area Sapla: salvagente per Lonati ad un anno dalle elezioni?
La recente approvazione definitiva del Piano Attuativo n. 1 (PAR1) porterà due nuove palazzine, con circa 40 nuovi residenti, tra le vie S. Stefano e S. Protaso, a S. Martino.
È il primo atto concreto di politica urbanistica della Giunta Lonati dopo 4 anni di governo. Un atto che disattende il Piano di Governo del Territorio (PGT, ex Piano regolatore) approvato dallo stesso Lonati, e dal PD, nel 2008, poiché il Sindaco ha affermato che non è possibile riqualificare via S. Stefano, così come invece prevede il PGT.
Vale la pena chiarire che la mancata riqualificazione della strada è una scelta della Giunta Lonati e non un’impossibilità, come sostiene il Sindaco, poiché la Giunta non intende espropriare i terreni dei cittadini, indisponibili alla cessione bonaria, per sistemare la strada. Nessuna tempistica è inoltre Stata definita sui tempi di realizzazione delle palazzine e sul conseguente incasso degli oneri da parte del Comune.
«Pare tuttavia – commenta il consigliere comunale della Lista Civica Bareggio 2013, Monica Gibillini – che il PAR1 non sarà l’unico atto di politica urbanistica della Giunta Lonati. Gli uffici comunali sono infatti impegnati a istruire un altro paio di Piani, tra cui quello che riguarda l’area Sapla e, pare, in variante al PGT, che prevede solo parzialmente una destinazione residenziale dell’area, mantenendo su una parte della stessa la destinazione produttiva.
Dell’area Sapla si parla fin dall’inizio del mandato di Lonati, tuttavia mentre Lonati prima di essere eletto come primo cittadino affermava che l’area doveva avere anche una destinazione commerciale, successivamente alla sua elezione ha lasciato intendere diversamente, anche se nulla si sa dei contenuti dei diversi incontri che il Sindaco ha avuto con proprietari e operatore economico interessato.
C’e’ solo da augurarsi di non avere un altro pessimo esempio di politica urbanistica, simile a quelli della Giunta Restelli che nel “periodo d’oro dell’edilizia” non ha mai saputo realizzare opere pubbliche significative con gli importanti incassi degli interventi urbanistici, basti pensare alla terribile esperienza del Centro Sportivo Facchetti di S. Martino, costato il sacrificio dei parcheggi in via I maggio poi rimediato dalla Giunta Gibillini.
Lonati ed i suoi alleati si accontenteranno dunque di produrre qualcosa in vista delle elezioni comunali del prossimo anno – conclude Gibillini – o punteranno a un risultato di qualità, cercando di portare a casa qualche opera di cui il paese ha necessità e che finora non sono riusciti nemmeno a progettare?»