Nuova scuola di San Martino e biblioteca cancellate dal programma di governo del Sindaco Colombo
Il programma elettorale del Sindaco Colombo è diventato direttiva da seguire per gli uffici comunali. Nel Consiglio Comunale di lunedì 10 settembre si è discusso dei programmi e progetti per il governo di Bareggio e San Martino fino al 2023. Dalla disamina dei documenti in discussione abbiamo rilevato l’assenza di diversi interventi rispetto al programma elettorale del Sindaco, alcuni significativi altri di minor rilievo.
I progetti più importanti che mancano sono:
- la nuova scuola elementare e media di San Martino;
- la ricollocazione della biblioteca in spazi più adeguati sfruttando l’opportunità di riqualifica delle aree dismesse come la ex Cartiera, posizionata in centro paese;
- i nuovi progetti di housing sociale per i padri separati;
- la rivisitazione degli orari dei servizi comunali per renderli più agevoli;
- la verifica della situazione in cui versa il sistema fognario.
Tra i progetti previsti nel programma elettorale e non “trasferiti” agli uffici comunali troviamo:
- la circonvallazione nella zona industriale di via Fracassi;
- la verifica della possibilità di ridurre l’addizionale comunale IRPEF, che sembra essere diventata rivisitazione delle tariffe dei servizi comunali;
- l’ampliamento del wi-fi nei luoghi di maggior aggregazione giovanile;
- la valorizzazione dei medici di base e dei pediatri;
- l’albo badanti.
Lo Sportello del cittadino a S. Martino, il Durante Noi per superare il Dopo di Noi e l’adozione del verde pubblico da parte dei privati con le sponsorizzazioni sono indicati negli indirizzi generali agli uffici comunali, ma non nel documento da tradurre più a breve termine in attività operative.
“Apprezzo – commenta il consigliere comunale della Lista Civica Bareggio 2013, Monica Gibillini – l’inserimento nelle linee programmatiche del progetto del Consiglio Comunale dei Ragazzi e quello sulle farmacie contenute ache nel nostro programma elettorale, così come altre finalità o progetti sostanzialmente convergenti, quali:
- il buono famiglia, anche se i nostri interventi erano più ampi;
- il percorso ciclo turistico attrezzato che valorizzi i nostri fontanili e parchi, insieme alla promozione del sistema agroalimentare locale;
- lo sportello over 65;
- lo sportello di orientamento legale, anche se nelle nostre intenzioni era più ampio del diritto civile e di famiglia;
- la partecipazione ai bandi regionali e comunitari;
- il dialogo tra commercianti e Comune;
- l’educazione alla legalità.
Dall’altro lato, ho dovuto, purtroppo, evidenziare che la nuova scuola elementare e media di S. Martino, promessa che ha distinto il Sindaco in campagna elettorale, non è tra gli impegni assunti dalla maggioranza nelle linee programmatiche e nessuna spiegazione a riguardo è stata data, una mancanza significativa, considerata la fiducia ottenuta dai cittadini. Inoltre, considerato che non abbiamo partecipato all’ideazione del programma elettorale del Sindaco, in quanto forza di opposizione, il mio voto è stato contrario.
In ogni caso non faremo certamente mancare, come già avvenuto finora e anche nella scorsa Legislatura, il nostro apporto propositivo e costruttivo sui singoli provvedimenti laddove condivisibili per l’efficacia nel rispondere ai bisogni del paese e farlo uscire dall’immobilismo in cui si trova e mi sembra che qualcosa in questo senso si sia iniziato a vedere sul versante pulizia strade, incremento delle risorse disponibili tramite bandi e sicurezza”.