Tariffa rifiuti: a proposito di controlli e sanzioni …
«Nell’ultimo Consiglio Comunale di fine giugno si è discusso anche dei controlli del Comune sulla tariffa rifiuti (TARI) e ho riferito all’Assessore alle Politiche Finanziarie, Marco Gibillini, le segnalazioni ricevute da qualche imprenditore sull’attività di verifica della società incaricata dal Comune.
Ci sono casi in cui la sanzione emanata è stata ridotta – in un caso oltre a 20.000€ – in seguito alle contestazioni degli interessati. In altre situazioni non c’è corrispondenza tra lo stato di fatto delle aree e i dati catastali usati dalla società per le sanzioni.
Occorre ricordare che la fattura dei rifiuti ci viene spedita a casa compilata dal Comune, tant’è che per la gestione della TARI è prevista una spesa di circa 123.000€, dal 2015 al 2017, per la stessa società incaricata poi dei controlli. Viene, dunque, da chiedersi sulla base di quali dati vengono calcolate le fatture che riceviamo e sulle quali dopo anni vengono fatti i controlli con tanto di mora e interessi.
Se è un dovere – e dunque non una scelta come afferma l’Assessore Marco Gibillini – il controllo dell’Amministrazione Comunale sul corretto versamento delle tariffe, in quanto previsto dalle leggi, la vigilanza deve essere accurata evitando al cittadino di sopportare anche le spese per incaricare un professionista per accertare e contestare le sanzioni.
La Giunta Lonati ha, inoltre, perso l’occasione delle istruzioni di versamento della IUC (Imposta Unica Comunale), che tutti abbiamo ricevuto a casa qualche settimana fa, per informare i cittadini sulle modalità di calcolo della tariffa rifiuti: la sezione dedicata a questa tariffa è, infatti, senza spiegazioni. Nulla viene detto perfino riguardo al ravvedimento operoso che permette ai cittadini di pagare tasse e tariffe oltre la scadenza, entro determinati termini temporali, senza incorrere in sanzioni e interessi elevati. Sono, infatti, convinta che ci sia anche chi non paga non per malafede ma per oggettiva difficoltà economica o per superficialità non dolosa.
Con i soldi incassati dalla tariffa rifiuti il Comune paga anche lo spazzamento delle strade riconoscendo alla società incaricata un canone mensile, indipendentemente dalla dimensione delle strade, piazze e parcheggi che vengono puliti! In effetti il grado di pulizia delle vie e piazze del paese lascia piuttosto a desiderare.
C’è dunque da sollecitare la Giunta Lonati ad “aggiustare il tiro”, per spendere meglio i soldi incassati da cittadini e imprese!
Infine, la Giunta pur avendo incassato dal 2014 800.000€ dalle sanzioni, di cui circa 350.000€ solo per i rifiuti, ha ridotto le tasse – estendendo i redditi esenti dall’addizionale IRPEF da 13.000€ a 15.000€ per il 2017 – solo per 70.000€. Una scelta davvero insopportabile per i cittadini!
L’affermazione dell’Assessore alle Politiche Finanziarie, Marco Gibillini, “pagare tutti per pagare meno” ha davvero il sapore di uno slogan in vista delle prossime elezioni comunali!