Un’estate senza cantieri sulle strade di Bareggio
I Comuni colgono, come noto, l’occasione delle vacanze dei propri cittadini per intervenire e migliorare i manti stradali, così da arrecare il minor disagio possibile. A Bareggio e S. Martino invece l’estate è trascorsa senza vedere lavori avviati dalla Giunta Lonati per la manutenzione delle strade.
Soltanto il 25 agosto l’Amministrazione comunale ha individuato la ditta che dovrà occuparsi della manutenzione ordinaria delle strade comunali per lavori pari a 37.000€ al netto dell’IVA. Ben poca cosa se si considera lo stato deteriorato delle strade a partire per esempio dalla centralissima via Manzoni, che nemmeno compare più nel Piano delle opere Pubbliche della Giunta.
E non si venga a dire che non ci sono i soldi, non si può infatti dimenticare l’incapacità della Giunta Lonati di spendere, nel 2014, 400 mila euro disponibili per interventi sul patrimonio comunale.
Gli unici lavori su strade previsti dal Piano delle Opere Pubbliche per l’anno in corso sono le modifiche delle intersezioni stradali sulla ex Strada Statale n. 11, tra cui la “famosa” rotatoria all’incrocio con via Roma che ormai non vedrà la luce nemmeno quest’anno, nonostante i 250.000€ per realizzarla siano stati versati due anni fa da Bennet al Comune.
I soldi ci sono ma la Giunta dopo aver approvato lo studio di fattibilità della rotatoria nel 2013, ha deciso quest’anno, ben tre anni dopo, di affidare un incarico tecnico per verificare se la rotatoria sia l’opera più adeguata.
« In tre anni la Giunta Lonati ha asfaltato tre strade: a confronto la Giunta Gibillini nei primi 18 mesi di mandato realizzò ben di più: ristrutturazione del nido comunale, consegna della nuova scuola dell’Infanzia Bruno Munari, 1 mln di€ di asfaltature, risoluzione contenzioso del primo lotto di fognatura di via Vigevano, nonché di quello del Centro Anziani e della sala consiliare.
L’intervento sulla ex Statale 11 finanziato da Bennet – commenta Monica GIbillini, consigliere comunale della lista civica Bareggio 2013 – è diventato una “tela di Penelope” per effetto dei tempi ciclopici di decisione della Giunta Lonati e della scarsa capacità programmatoria della stessa, che finora hanno determinato un nulla di fatto.
Ė ora di decidere e fare!»